FEMMINICIDIO

mercoledì 28 marzo 2012

4 aprile a Torino: seminario in Università sul femminicidio

Nell'ambito del seminario interdisciplinare sugli studi di genere, organizzato dal Collettivo AlterEva

BIO-POLITICA DEI CORPI E DELLE CULTURA: FEMMINICIDIO E MUTILAZIONI

Mercoledì 4 Aprile
secondo incontro del Seminario Interdisciplinare di Studi di Genere
Sala Lauree della Facoltà di Lettere
Palazzo Nuovo, Università degli Studi di Torino, Via Sant'Ottavio 20
ore 15-17

Barbara Spinelli, avvocata, scrittrice del libro “Femminicidio”
Vanessa Maher, antropologa, ex docente universitaria
Saida Ahmed Ali, Progetto Aurora








Una scelta di diritto: se mi sposo è per amore

Una scelta di diritto: se mi sposo è per amore


ActionAid & Trama di Terre presentano
una scelta di diritto: se mi sposo è per amore

martedì 3 aprile 2012
 ore 9 -14
Bologna

Fondazione Alma Mater
Sala Mozart Villa Gandolfi Pallavicini
via Martelli 22/24
Bologna





Programma della giornata

Introduzione:
Rossana Scaricabarozzi, Policy Officer ActionAid
Tiziana Dal Pra, Presidente Trama di Terre

Intervengono:
Dounia Ettaib, Presidente Associazione Dari (Donne Arabe d’Italia)
Giommaria Monti, Condirettore Left-Avvenimenti, Co-autore di “Hina, questa è la mia vita. Storia di una figlia ribelle”
Lorenzo Ascanio, Avvocato, Docente di Diritto e Civiltà Islamica, Università degli Studi di Macerata
Raul Daoli, Sindaco di Novellara (RE)
Virginio Merola, Sindaco di Bologna
Anna Pariani, Consigliera Regione Emilia Romagna
Ugo Pastore, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni della Regione Emilia Romagna
Gino Guglielmo Magnani, Dirigente Divisione Anticrimine Questura di Reggio Emilia
Barbara Spinelli, Avvocata, autrice di “Femminicidio”

L’evento si svolge nel quadro del progetto biennale finanziato dalla Fondazione Vodafone Italia dal titolo: “Contrasto ai matrimoni forzati nella provincia di Bologna: agire sul locale con una prospettiva internazionale”

Per informazioni scrivere a info@tramaditerre.org o chiamare 0542 28912

PER ISCRIVERSI AL CONVEGNO CLICCARE QUI

29 marzo ad Arcevia: Così muoiono le donne

Arcevia
giovedi 29 marzo
casa del parco
ore 21
128 femminicidi in 12 mesi. Così muoiono le donne in Italia

Conversazione su Femminicidio (Angeli) con

l’autrice Barbara Spinelli (Giuristi Democratici, piattaforma 30 anni di CEDAW)
e Francesca Santorelli (Centro Antiviolenza Pesaro)
discussant: Domenico Sivilli (Università di Urbino)
 

31 marzo, Polignano a Mare: presentazione di "Femminicidio"


“Dare un nome ad un problema è essenziale sia per far sorgere consapevolezza della sua esistenza, sia per agire” Betti Friedan 1950. “L’obiettivo di quante parlano di femicidio ( tutte le uccisioni di donne inquanto donne) e di femminicidio (indica tutte le forme di violenza di genere contro le donne in ambito pubblico e privato) non è solo di denuncia, bensì di rendere pubblico un problema nei secoli considerato privato, quello della violenza esercitata dagli uomini sulle donne e farne elemento chiave del dibattito politico”. Barbara Spinelli Femminicidio dalla denuncia sociale al riconoscimento giuridico internazionale.“ Femminicidio è un termine che a livello internazionale ha fatto storia, sta facendo storia, sta segnando una rivoluzione dal basso……..a me non va di negare questa storia, di autocensurarmi e limitarmi, di chiedere agli uomini di essere più gentili, non voglio solo dire sono stati loro, voglio fare molto di più, voglio smascherare tutte le forme attraverso cui il potere patriarcale mi opprime e mi limita come donna, mi impedisce di autodeterminarmi e fruire dei miei diritti, e voglio lottare per ottenerli”. Barbara Spinelli Femminicidio dalla denuncia sociale al riconoscimento giuridico internazionale


ASSOCIAZIONE “SAFIYA” ONLUS POLIGNANO A MARE (BA)
LA PRESIDENTE ANNA MARIA MONTANARO





30 marzo a Brindisi: Riflessioni sul femminicidio

L’associazione Io Donna e la Commissione Pari Opportunità, con il patrocinio dell’Amministrazione Provinciale di Brindisi, organizzano venerdì 30 marzo 2012, alle ore 17.30, presso l’Auditorium della Biblioteca Provinciale di Brindisi, l’incontro pubblico

NON UNA DI PIU’
Riflessioni sul femminicidio

Intervengono:

Massimo Ferrarese, Presidente Amministrazione Provinciale di Brindisi
Lia Caprera, Presidente Associazione Io Donna
Maria Luigia Salvatori, Presidente Commissione Pari Opportunità Provincia di BR
Barbara Spinelli, avvocata, Giuristi Democratici, Piattaforma “30anni di CEDAW: Lavori in corso”, relatrice sul Rapporto Ombra all’ONU
Anna Pramstrahler, Casa delle Donne di Bologna, curatrice della ricerca sul femicidio in Italia

Il femminicidio indica tutte le forme di la violenza che colpiscono il genere femminile in quanto tale, mentre il femicidio si riferisce agli omicidi di donne perpetrati da uomini (partner ed ex partner) in relazione intima con la vittima. Questi termini sono il risultato di ricerche, analisi e pratiche politiche sviluppate dai movimenti femministi negli Usa e soprattutto in America Latina, dove la violenza domestica, gli stupri, gli omicidi di donne e le desaparecidos hanno raggiunto dimensioni allarmanti.

Il femminicidio e il femicidio sono drammatiche realtà presenti in Italia come dimostrano le poche ricerche ufficiali disponibili, le rilevazioni e le esperienze maturate dalla Rete dei Centri Antiviolenza gestiti dalle associazioni di donne e dai pochi servizi pubblici dedicati. Tale fenomeno risulta sottovalutato per dimensione e gravità perché la gran parte delle violenze non viene denunciata.

In Italia dal 2005 al 2011 sono state uccise 776 donne secondo i dati raccolti dalla Casa delle Donne di Bologna, gli unici rilevati secondo un’ottica di genere. In Puglia dal 2008 al 2011 sono state uccise 28 donne, gli autori sono in maggioranza mariti ed ex-mariti.

L’incontro si propone di portare all’attenzione pubblica la causa prima della violenza di genere, che risiede nello squilibrio di potere tra uomini e donne e di cui il femicidio è il tragico epilogo.

Per indagare, contrastare e prevenire questo fenomeno è necessario adottare una strategia politica globale. Quest’ultima non può prescindere da una visione di genere che coinvolga istituzioni, sistema del welfare, agenzie educative, organizzazioni sociali e volontariato.

Perciò occorre che tutte le istituzioni italiane, comprese quelle locali, si impegnino ad applicare le raccomandazioni del Comitato CEDAW (Convenzione per l’eliminazione delle discriminazioni contro le donne), l’unica convenzione che adotta una visione di genere, vincolante per il nostro paese.

A tal proposito la Piattaforma “30 anni di CEDAW Lavori in corsa”, di cui fa parte ll’avv.ta Barbara Spinelli, relatrice sul Rapporto Ombra all’ONU, ha documentato con una dettagliata analisi la condizione delle donne in Italia e le carenze a cui lo Stato deve ancora far fronte.

Inoltre, è indispensabile che il governo italiano sottoscriva e ratifichi la “Convenzione Europea per la prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne” adottata ad Istanbul nel maggio 2011, per l’attuazione di politiche efficaci e durature a garanzia della vita e della sicurezza delle donne.


Associazione Io Donna
Commissione Pari Opportunità Provincia di Brindisi

Info: Lia Caprera 320-3253755 Maria Luigia Salvatori 393-1934586